L'Associazione Scherma Storica Verona ha programmato per Domenica 2 Maggio una giornata di stage con il Maestro Paolo Azzolini.
L'incontro si svolgerà alla mattina per gli insegnanti e nel pomeriggio, a partire dalle 14.30, per tutti gli schermitori dell'Ordine delle Lame Scaligere e dell'Accademia Cangrande, nonchè di tutti gli interessati a partecipare!
Ovviamente presenza OBBLIGATORIA per tutti i compagni della Chimera!
martedì 27 aprile 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Post
Mio magistro non ci sarò causa organizzazione matrimonio (mio e addii al celibato di altri)
RispondiEliminaIl mese di maggio per me sarà molto problematico per quanto riguarda le attività extra allenamento, e spero di riuscire a fare tutti gli allenamenti.
Questa volta è andata così, ma del resto mi sposo una volta sola (si spera)..
Ma basta con 'sta scusa del matrimonioooooooo!!!
RispondiEliminaDì che sei pigro e basta :D
Confermo la mia probabile presenza per domenica, sempre che non debba andare a dare una mano a Riccardo.... hehehehe, meglio di no!
Errata corrige urgente per i confusi dell'ultimo minuto: lo stage è alle h 14.30 alla palestra di Balconi di Pescantina!
RispondiEliminaStage davvero interessante. Credo che la posizione del Maestro di scherma sia molto impegnativa, è uno sport che richiede, oltre che competenza tecnica, una buona dose di psicologia. E' stato particolare notare la visione d'insieme che riusciva ad avere il M° Paolo Azzolini sul gruppo: nonostante guardasse in una sola direzione riusciva a capire gli errori di chi era posto ai lati della fila, fossero essi errori di gambe, postura, spalle o posizionamento della mano. Mi ha fatto incuriosire anche il fatto che dal problema di un singolo riuscisse subito a diagnosticarne l'eventuale o le eventuali cause e snocciolare in quattro e quattr'otto un esercizio, per tutti, che poteva far capire e correggere il problema. Da questo stage ho capito come le mie teorie sulla difficoltà di ruolo del maestro siano reali e facilmente dimostrabili nella pratica. Pertanto mi sento di ringraziare in primis Daniele per l'impegno che mette nel cercare di insegnarci al meglio, nonostante questo non sia il suo lavoro. E poi ovviamente il M° Paolo per la disponibilità e la possibilità che ci ha dato di mettere la punta del piede in un'area che gli allievi non sono generalmente tenuti a percepire (l'insegnamento agli insegnanti).
RispondiElimina