venerdì 18 settembre 2009

Il colpo di Jarnac

Guy Chabot di Saint-Gelais, futuro secondo barone di Jarnac, si era sposato nel marzo 1540 con Louise de Pisseleu, sorella della duchessa d’Etampes, Anne de Pisseleu d'Heilly, amante di Francesco I. Il futuro delfino, Enrico II, aveva fatto girare alcune indiscrezioni, su istigazione certamente della sua amante Diana di Poitiers, che Chabot doveva alla suocera, Magdelaine di Puyguyon, seconda cognata del padre, il barone Charles Chabot, favori di qualche sorta. La duchessa d’Etampes, chiese reale giustizia per questi chiacchiere ingiuriose. Il colpevole, il Delfino, temeva la rabbia di suo padre, e fu quindi il La Châtaigneraie, amico del delfino e temibile attaccabrighe, che si sacrificò accusandosi d’essere l'autore di queste voci, e che del resto non aveva fatto che ripetere ciò che Guy Chabot gli aveva detto. Chabot non poté, a sua volta, che chiedere al re il permesso di vendicare il suo onore, ma Francesco I lo rifiutò tutta la sua vita, ben cosciente che si trattava soltanto di litigi di donne gelose.

Nel 1547, con l’incoronazione di Enrico II, Chabot rinnovò la sua domanda, che fu allora accolta favorevolmente. La reputazione della Châtaigneraie come spadaccino però era tale che nel frattempo Chabot prese lezioni da uno spadaccino italiano che gli insegnò un colpo di roverso fino ad allora sconosciuto. Questo maestro di scherma aveva anche previsto di sfruttare una debolezza di La Châtaigneraie, una vecchia ferita ricevuta al ginocchio, scegliendo un'arma pesante, la spada a due mani, per stancarlo e rallentarlo nei suoi spostamenti. Il duello ebbe luogo il 10 luglio 1547. (Jarnac non è dunque l'inventore del colpo che porta il suo nome e personalmente non creso che fosse così sconosciuto, probabilmente era poco usato).

L'inizio del confronto fu a favore di La Châtaigneraie, grande favorito, fino al momento in cui Chabot poté mettere in atto questo colpo di roverso, che colpì il ginocchio del suo avversario. Il colpo era regolare e, nella sorpresa generale, Chabot fu dichiarato vincitore.

Si dice che il La Châtaigneraie, pensando di vincere facilmente il duello, aveva previsto di dare un magnifico banchetto il giorno stesso del duello. In ogni caso, fu così tanto umiliato da questa sconfitta che venuta la sera strappò le fasciature della sua ferita e morì nella notte.


Da sempre il buon schermitore s'ingegna a studiare l'avversario, a trovarne i punti deboli e le carenze e su questi basare la strategia. Portare l'avversario dove si vuole, questo è l'essenza della scherma (e di tanti altre competizioni).


Il "Colpo di Jarnac" è diventata una locuzione per indicare un colpo ingegnoso o un trucchetto, anche se, come si è visto, dietro c'è stata tutta un'intelligente preparazione strategica.


Vale


Scalda

fonte: Wikipedia.fr - Coup de Jarnac

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